ANCOTRA MI SORPRENDE SRINGERI

Ho percorso verso il tramonto un sentiero
a me nuovo.
Fiancheggia il fiume che scorre
limpido e veloce.
L’acqua prima a manca corre,
si unisce ad acqua fini
formare il Tunga.
Poi a dritta gira in tondo
ad una grande spiaggia bianca
e tutta la circonda.
Infine nell’intricato verde
si nasconde.
Ho risalito fin dove ho potuto
e ho visto

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     I SETTE CORVI

   E ho visto
   I sette corvi

   Neri e grandi nell’ansa nascosta.
Qualcuno “sdraiato” al sole, gli altri
nell’acqua con tuffi e sbatter d’ali.
   rossa la terra intorno.

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   com’è dolce la follia
   quando non è follia

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     L’ARCIERE DI NUOVO E’ PADRONE

Stasera ancora una volta ho cercato nel cielo la maschera dei danzanti e ancora una volta l’ho trovata, ma la sto perdendo.
   Colei che comanda il mare
   mi si è schierata contro
   con luce abbagliante vieta
   il ripetersi dell’agognato
   incanto.
   Orione di nuovo ha preso
   il sopravvento.
   L’inverno volge in discesa.
   I due amanti sono sempre meno splendenti.
Dovrò aspettare la tarda notte dei primi di settembre per scoprire se nel cielo resiste ancora la magia o fu mera follia.

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     LA LUNA

La luna ti lascia senza respiro
è avvincente e ti ruba l’anima.

   osservazioni “classiche”
di solchi valli e muraglie
come il “muro diritto”
e improbabile
delle pioggie e delle nubi
i mari
e dell’ingegno
da Tycho e da Copernicus
raggi che si dipartono
radicalmente
giungono alla mia mente
e la posseggono

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 TYCHO E COPERNICUS CRATERI LUNARI

   Noi siam come crateri
   cosa c’è giù nel fondo
   più profondo?

     Copernicus

   Come colui che crede d’aver tracciato
   un cerchio.
   L’ha fatto eppur s’inganna.
   Solo lo ha disegnato.
   Così questo cratere
   d’impatto verticaleè
   stato generato.
   Tale l’evento dell’universo
   intero: impossibile concreto e vero.
Noi siamo i foglio e l'universo il cerchi




(continua)