Qualche cenno di introduzione alla lettura.



   I nomi delle costellazioni più note derivano tutte dalla mitologia dell’antica Grecia, patria di liberi pensatori (come tali mai più eguagliati) a dir poco geniali.
Basti pensare che già 2000 anni prima di Copernico Aristarco di Samo definì il sistema Eliocentrico, Eratostane calcolò la circonferenza terrestre in 252.000 stadi pari 39690 KM (valore molto vicino a quello esatto) e Democrito (che già aveva ipotizzato l’esistenza degli atomi!) riteneva che la via lattea fosse composta da innumerevoli stelle.
   Un comune destino unisce le costellazione di Cassiopea, Cefeo, Pegaso, Balena, Perseo e Andromeda (in questa costellazione è la nebulosa di Andromeda “gemella “della nostra galassia da cui dista “solo” 2,25 milioni di anni luce e contiene più o meno 370 miliardi di stelle!):
   Cassiopea, regina di Etiopa, moglie di Cefeo e madre di Andromeda, si vantava di essere più bella delle Nereidi, le ninfedel mare.
   Poseidone (o Nettuno) dio del mare, per punire la sua vanità inviò un mostro a devastare le coste dell’Etiopia.
   Interrogato l’oracolo il responso fu tremendo: per placare Poseidone si doveva sacrificare Andromeda legandola ad uno scoglio affinchè il mostro marino la divorassse.
   Ma dall’altra parte del mondo un eroe…
…ad Acrisio, re di Argo, l’oracolo aveva predetto la morte per mano del nipote.
   Acrisio amava teneramente Danae l’unica sua figlia ancora adolescente e non volendo darle la morte, la rinchiuse in una torre d’avorio…
…ma Zeus (o Giove) invaghito di Danae si trasformò in una pioggia d’oro… così nacque Perseo.
   Dunque dall'altra parte del mondo il figlio della pioggia d'oro aveva appena decapitato Medusa, la sola mortale delle tre Gorgoni, con serpenti al posto dei capelli.
   L'orrida testa di Medusa pietrificava, chiunque la guardasse (consigliato da Atena. Perseo usò uno specchio e depose la testa in un sacco). Dal corpo di Medusa fuoriuscì Pegaso il cavallo alato. Perseo vi balzò in groppa e volò fino alle coste d'Etiopia, dove mostrò la testa di Medusa alla Balena che fu pietrificata e sposò Andromeda.



   I greci concepivano tre tempi:
il tempo dei mortali;
il tempo degli dei;
il tempo mitico (in cui s'incontravano i mortali con gli dei).



Gli arabi chiamano “Quarto vuoto” il deserto di sabbia più esteso del mondo (Arabia Sauduta, Oman e Yemen).



   “Illa” : termine quechua ( lingua degli indios peruviani) racchiude i significati di meravigliosa-speciale-misteriosa e fatale.




Sangam: confluenza di due o più corsi d’acqua e, quindi, luogo sacro.

Gopuran: torre a più piani che sormonta un’area sacra nei templi dravidici dell’India meridionale.

Chapati: pane indiano simile alla nostra piada.



L’Argentino è riferito al sommo scrittore L. Borges.

(continua)